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Back Sei qui: Home Attualità Tutte le Notizie Campania RISCHIO IDROGEOLOGICO. DE MITA: RECUPERARE RELAZIONE UOMO-AMBIENTE

RISCHIO IDROGEOLOGICO. DE MITA: RECUPERARE RELAZIONE UOMO-AMBIENTE

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Cervinara (Avellino) - Il vicepresidente della giunta regionale della Campania Giuseppe De Mita, ha partecipato ieri pomeriggio all'incontro che si è svolto presso l'aula consiliare del Comune di Cervinara dal titolo "La gestione del rischio idrogeologico nel Comune di Cervinara. Evoluzione del percorso delle attività poste in essere relativamente all'intesa stipulata tra l'Autorità di Bacino ed il Comune di Cervinara". "Bisogna esprimere un sentito ringraziamento all'amministrazione comunale di Cervinara – ha dichiarato il vicepresidente De Mita – perché ci dà l'occasione, presentando

un'esperienza pionieristica e che è all'avanguardia non solo in Italia, ma in Europa, di riflettere sulla questione dei vincoli posti al territorio, vincoli che vanno interpretati non in termini di costrizione, ma di opportunità. Questa nuova dimensione dei vincoli avviene avendo recuperato una dimensione più equilibrata con il territorio. Tutti i problemi che abbiamo di governo del territorio, problemi che pongono con evidenza come la forestazione rappresenti una necessità, sono legati ad un magmatico processo di antropizzazione per cui il rapporto con il territorio diventa un rapporto di conquista. Quella che viene presentata questa sera non è solo un'operazione urbanistica ma di recupero culturale della relazione necessaria tra l'uomo e l'ambiente. Dobbiamo ringraziare l'amministrazione di Cervinara perché questa iniziativa che oggi riguarda solo Cervinara ci consente di recuperare questa condizione di consapevolezza".
"Oggi – ha continuato il vicepresidente De Mita - dobbiamo essere consapevoli che i fattori produttivi su cui puntare sono quelli che per decenni sono rimasti in penombra. Questi fattori produttivi hanno un'unica infrastruttura necessaria e cioè il territorio che va rispettato non in termini di costrizioni, ma di opportunità. Non ci sono vincoli nella relazione tra uomo e territorio ma c'è una forma adeguata di rispetto che non riduce gli spazi di libertà. Questo anzi moltiplica in maniera esponenziale le nostra opportunità. Oggi a Cervinara si riducono i vincoli, ma non si riduce il rispetto, anzi si amplificano le opportunità".