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Back Sei qui: Home Politica Tutte le Notizie Campania Sanità. Ad Avellino De Mita propone la tregua con Florio

Sanità. Ad Avellino De Mita propone la tregua con Florio

de mita giuseppe

Avellino – Il vicepresidente della Regione Campania, on. Giuseppe De Mita, è intervenuto questa mattina al convegno promosso dall'Asl di Avellino dal titolo "Gli atti aziendali nelle aree interne: vincoli ed opportunità" che si è svolto presso l'auditorium dell'ex Carcere Borbonico di Avellino. "Ringrazio il direttore generale Florio – ha dichiarato il vicepresidente De Mita - perché colgo in questa iniziativa un utilissimo

cambio di passo che può contribuire a determinare una nuova modalità di interpretazione della tutela dei diritti della salute dei cittadini. Il cambio di passo è utile e credo tempestivo anche dal punto di vista politico perché oggi persino i tecnici si stanno rendendo conto che l'approccio totalmente schiacciato sul taglio dei costi sta portando all'insostenibilità".
"Personalmente non ho votato le nomine dei direttori generali delle Asl e delle aziende ospedaliere - ha continuato il vicepresidente De Mita - arrivando in quell'occasione alle dimissioni. L'ho fatto perché il mio timore era che si stesse procedendo ad un quadro di assestamento sulle nomine senza che vi fosse una riflessione sulla programmazione e lo stavamo facendo con una posizione eccessivamente schiacciata sulle posizioni del governo nazionale sul taglio alle risorse. Ritenevo che, anche in quel quadro di vincoli, si dovesse fare lo sforzo di guardare verso modelli organizzativi adeguati alla domanda. Del resto anche sul piano ospedaliero della provincia di Avellino, ed in particolare dell'Alta Irpinia, la mia posizione all'epoca era che, fermo restando il decreto 49, nella sua attuazione la Asl potesse attuare un riequilibrio corrispondente alle esigenze territoriali. Ed in Irpinia è quello che poi siamo riusciti a fare con la modifica del decreto 49 e la ridefinizione della rete ospedaliera".
"La questione dell'equità del riparto delle risorse è vera e vanno corretti i criteri attuali. Non possiamo alimentare logiche di rancore tra aree diverse della Campania – ha continuato il vicepresidente De Mita - ma è anche vero che non ci possiamo consegnare a logiche di rassegnazione. Il tema della sanità va inquadrato nella logica di una nuova stagione de diritti. E' giusto aprire una discussione, anche in maniera ruvida, partendo dal riparto delle risorse e dai modelli di riorganizzazione territoriale. La mia personale opinione è che negli atti a venire, a partire da quelli aziendali, si faccia riferimento ad una ipotesi di organizzazione dei servizi territoriali in un quadro di area vasta anche se questa non è ancora puntualmente codificata".
"E' necessario – ha così concluso l'onorevole De Mita - mettere in moto un meccanismo di dialogo, anche se generato dal conflitto, recuperando finalmente la piena soggettività e la piena responsabilità di tutti gli attori, ciascuno per le proprie competenze, senza scadere nel ribellismo da un lato o nell'ossequiosa obbedienza dall'altro".