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Back Sei qui: Home Città Tutte le Notizie Ariano Irpino Cronaca SOPPRESSIONI TRIBUNALI. AD ARIANO E' STATO DI AGITAZIONE

SOPPRESSIONI TRIBUNALI. AD ARIANO E' STATO DI AGITAZIONE

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ARIANO IRPINO (AV) - Il consiglio dell'Ordine Forense ha proclamato lo stato di agitazione permanente. Per mercoledì è convocata l'assemblea degli iscitti. Quindi da domani niente udienze penali e civili. Gli avvocati hanno anche annunciato di inviare della documentazione al Ministro di Grazia e Giustizia Paola Severino, al CSM, alle Commissioni Giustizia della Camera e del Senato ed alla Commissione Antimafia. "L'iniziativa si pone in contrasto sia con il principio della Giustizia di prossimità, sia con la stessa legge che persegue obiettivi di risparmio di spesa e di recupero di efficienza - scrive il Consiglio dell'Ordine Forense di Ariano Irpino -, obiettivi che, certamente, non saranno raggiunti in tal modo
e sia, infine, con la più generale riforma dell'architettura dell'amministrazione dello Stato e degli Enti locali, già ampiamente contenute in recentissimi provvedimenti legislativi (vedi abolizioni province, e accorpamento piccoli Comuni)".
Gli avvocati ribadiscono che la battaglia per la salvezza del Tribunale continua, anzi inizia adesso, con l'augurio che la doverosa , ampia , assoluta , sincera condivisione dell'obiettivo permanga nel tempo e fino a quando esso non sarà interamente raggiunto.

Leggi il documento dell'Ordine Forense

La decisione arriva dopo che ieri un gruppo di avvocati del foro di Ariano Irpino avevano chiesto in forma ufficiale al Presidente dell'Ordine Forense Carmien Monaco che fosse dichiarato lo stato di agitazione permanente della Classe Forense Arianese, con effetto immediato. Questo come protesta vibrata contro gli irrazionali provvedimenti varati dal Consiglio dei Ministri in materia di riordino della geografia giudiziaria. Contemporaneamente, vista la gravità della situazione e l'evidente lesione dei diritti costituzionalmente garantiti operata dai provvedimeti ministeriali che giustificano l'adozione di iniziative di protesta adeguate ed urgenti, gli avvocati chiedevano la convocazione del Consiglio Forense affiché fosse proclamata l'astensione dalle udienze a tempo indeterminato, anche in deroga al codice di autoregolamentazione.
In più avevano chiesto che fosse proclamata anche l'assemblea permanente, aperta ai cittadini, alle associazioni, alle forze sociali, politiche e sindacali, ai rappresentanti istituzionali.

II Comune di Ariano Irpino, dove ha sede il Tribunale, ha convocato il Consiglio Comunale permanente. La Municipalità continuerà così la sua battaglia contro la soppressione del Tribunale. "Sarà messa in campo ogni azione, anche forte, per affermare la necessità del mantenimento di questo presidio di legalità - scrive il portavoce del Sindaco -. Da subito è indetto la stato di agitazione con il Consiglio comunale permanente per giungere, a breve, ad un sciopero generale che coinvolga le associazioni e l'intera cittadinanza". Questa la sintesi della Conferenza straordinaria dei Capigruppo a Palazzo di Città, allargata al Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Ariano. Dopo un'analisi della bozza di decreto di soppressione del Tribunale di Ariano con tutte le sue contraddizioni, la discussione tra i rappresentanti dei gruppi politici in seno al Consiglio comunale ed i rappresentanti degli avvocati del Foro arianese è stata incentrata sulle azioni da continuare a mettere in campo in maniera anche più dura.
Nel corso del dibattito è emersa tutta la gravità e la tragicità della situazione. "La soppressione del Tribunale - ha affermato il Sindaco, Antonio Mainiero- potrebbe rappresentare l'inizio della fine di questo territorio. Il Tribunale è solo la punta dell'iceberg di un ulteriore depauperamento che temiamo possa poi toccare anche la sanità. E' necessario a questo punto il coinvolgimento dell'intera popolazione".