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Back Sei qui: Home Cultura Tutte le Notizie Campania SABATO A SOCCAVO “LA BALLATA DEL RE CAPOVOLTO” DELL'IRPINO CARMINE LOSANNO.

SABATO A SOCCAVO “LA BALLATA DEL RE CAPOVOLTO” DELL'IRPINO CARMINE LOSANNO.

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SOCCAVO (NA) - Esagerazione, beffa, sofferenza, gioia, affanni, lacrime, sorrisi, ma anche fede religiosa ed esoterismo in un misto di sacro e profano intervallato dai numerosi e vari peccati umani. Sono questi gli ingredienti de "La Ballata del Re Capovolto", lo spettacolo teatrale diretto da Antonio Iavazzo in collaborazione con il giovane irpino Carmine Losanno, che sarà in scena sabato 17 (alle ore 20,45) e domenica 18 marzo (alle ore 18,45) al Teatro "La Giostra" di Soccavo (NA). In un mondo dove ogni cosa è crudele e nobile, precario è il danzare, dove timida è la maschera nel tetro, dove il

gioco delle parti procede perdendosi in un baratro atroce, i buffoni sono ormai "irreginati" dal piacere che era prima forzatamente solo del re; la regina–ape vola e perde il suo polline; il fiore desidera l'ape, ma il fiore non profuma più ormai, poiché il bocciolo è solo un rammaricato stelo. Re e buffoni, urtati da cani, campane, da tempeste di mosche e di odore scipiti, danzano nel vortice della sopravvivenza, nella ricerca continua di una felicità che gli appartiene ma che non riescono a vivere. È un tempo dominato da insane competizioni per il potere, dall'edonismo, dal tragico superfluo, da presuntuose verità erette su un tribunale dei tribunali che giudica ciò che è vero o falso, e forse per fortuna, almeno da un re, che scorretto per essere giusto, ma ingiustificato nella sua autorità, in un mondo ormai sottosopra, vive (anche se a suo modo) nel più assoluto disprezzo, in una danza delle esagerazioni sperando in un giorno migliore, dove per sempre l'amore regni in questo paese. Uno spettacolo particolare, dunque, in un mix di rituali, simboli, allegorie, magia, poesia, risate e lacrime. Una immersione nel sogno e nella Bellezza, nel tentativo di spezzare il giogo dell'ovvietà e del banale.
Nella parte del re, Carmine Losanno. Trentadue anni, originario di Bonito, dopo aver conseguito la laurea in Lettere moderne con indirizzo Arte e Spettacolo, Carmine si è avvicinato al mondo del teatro. Numerose le sue esperienze: dal Corso di Espressione Teatrale e di Formazione dell'Attore tenuto da Salvatore Mazza e Lucio Mazza, al Laboratorio Teatrale di Living Theatre di New York; dallo Stage Teatrale Intensivo con Elena Bucci sulla mimica, al Seminario Teorico e Pratico di Tammurriate. Tra le sue passioni, oltre alla recitazione, la danza, la scrittura, il disegno e la musica, perchè il suo motto è "la vita è curiosità e creatività".