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ROMA - «Un disegno di legge finalizzato a tutelare l'ambiente, il paesaggio, gli ecosistemi dei tratti più belli del mare e delle coste d'Italia e a tenere a distanza di sicurezza le grandi navi dai luoghi più preziosi del mare italiano era necessario». Così il senatore del Partito democratico Enzo De Luca ha commentato il disegno di legge, presentato di recente, che ha firmato con i senatori promotori, Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, ed altri colleghi di Palazzo Madama. De Luca, segretario della Commissione ambiente del Senato, ha spiega: «Ogni anno centinaia

di grandi navi, tra le quali quelle da crociera, passano a poche centinaia di metri dalle aree protette marine o costiere causando allarmi, inquinamento degli eco sistemi marini o costieri e incidenti, fino al naufragio della Costa Concordia davanti all'isola del Giglio».

Di qui il disegno di legge che, in sei articoli, fissa limitazioni precise alla navigazione in prossimità delle aree protette e nella laguna di Venezia. A cominciare dall'introduzione del divieto per tutte le navi con tonnellaggio pari o superiore alle 30.000 tonnellate di transitare a una distanza inferiore alle 5 miglia marine dal perimetro esterno dalle aree protette marine o costiere e all'interno del bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca nella laguna veneta.

Inoltre il disegno di legge, oltre a prevedere sanzioni anche pecuniarie per l'inosservanza dei divieti introdotti, delega il Ministro dell'Ambiente ad adottare, entro tre mesi dall'entrata in vigore delle nuove norme, un regolamento che stabilisca modalità e regolamentazione del transito delle navi nell'area marina protetta del Santuario nella laguna di Venezia.

«Crediamo, anche sulla base di quanto chiedono le associazioni ambientaliste , ma anche imprenditori turistici, operatori commerciali e albergatori, che non sia più possibile rinviare l'adozione di standard rigorosi per tenere a debita distanza le grandi navi dai tratti più preziosi del nostro mare – ha concluso De Luca – che rappresentano una risorsa ambientale importante, fondamentale anche per il rilancio dell'economia e lo sviluppo complessivo del paese».