Politica
Il ricompattamento del sistema nel segno di Giorgio Napolitano
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- Pubblicato Lunedì, 22 Aprile 2013 09:37
- Scritto da Lucio Garofalo
Appare evidente che ha vinto l'astuta strategia di Berlusconi, mentre gli altri (chi più chi meno) si sono rivelati o confermati dei dilettanti allo sbaraglio. La rielezione di Giorgio Napolitano alla presidenza della Repubblica è il risultato "machiavellico" di un accordo consociativo, o "inciucio", raggiunto tra PD e PDL per la costituzione di un supergoverno in perfetta continuità con le politiche seguite negli ultimi tempi, in modo particolare con le direttive impopolari ed antipopolari imposte dall'UE al proconsole Monti. Siamo stati ancora una volta tratti in inganno
RIORDINO PROVINCE. VI SPIEGO PERCHE' AVELLINO DEVE RESTARE CAPOLUOGO
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- Pubblicato Venerdì, 12 Ottobre 2012 08:26
- Scritto da LETTERA APERTA
Gentile redazione, a breve scadrà il termine per il cd "riordino delle province" di cui all'art. 17 del D.L 9/12 e la nostra Provincia sarà l'unica, della Campania, a perdere tutto! La pregherei quindi di pubblicare questa mia lettera che rappresenta il pensiero di molti avellinesi sperando che queste righe possano arrivare alla mente di politici e di chi sta facendo di tutto per toglierci la Provincia. In base all'art. 17 del D.L. 95/12, le province che non hanno determinati requisiti perderanno la loro funzione per essere accorpate con altre. In Campania l'unica provincia che non ha questi requisiti è Benevento.LO SPETTRO DELLA DEMOCRAZIA SPAVENTA I MERCATI
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- Pubblicato Giovedì, 03 Novembre 2011 19:11
- Scritto da Lucio Garofalo
All'indomani del crack finanziario del 2008 si levò un coro di voci "indignate" persino ai vertici delle più importanti istituzioni politiche mondiali (cito su tutti il presidente degli Usa) per reclamare interventi finalizzati a regolamentare e "moralizzare" i meccanismi della finanza globale, vista come "rea e perversa" e additata quale capro espiatorio. Si invocarono varie misure tese ad arginare soprattutto il cinismo, la spregiudicatezza e la sfrenatezza dei mercati speculativi, introducendo imposte fiscali sulle rendite azionarie e sulle transazioni finanziarie. In altri termini, per impedire che le attivitàMOLESTIE SESSUALI. NON E' (PIU') UN PAESE PER VECCHI?
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- Pubblicato Venerdì, 16 Dicembre 2011 15:38
- Scritto da Giammarco D'Alelio
Mi sia concesso prendere spunto dal celebre titolo di un capolavoro cinematografico, scritto e diretto dai fratelli Coen che, oltre ad allietare i cultori della settima arte, volle essere, secondo il parere dello scrivente, un grido di allarme profondo e autoironico. Spunto che mi è necessario per riflettere su alcuni eventi che lasciano impietrita l'opinione pubblica ma che, purtroppo, non sono sufficienti, per l'ennesima volta, a farci chiedere se sia finalmente giunto il momento di cominciare a cambiare le cose. Si trova attualmente agli arresti l'autore delle molestie sessuali che, da due mesi, perseguitava unaCRISI. INDIGNARSI CONTRO L'INGERENZA DELLA FINANZA NON BASTA
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- Pubblicato Mercoledì, 02 Novembre 2011 14:52
- Scritto da Lucio Garofalo
Lo strapotere esercitato dalle cosiddette "agenzie di rating" è il sintomo più inquietante ed evidente di come il capitalismo sia ormai impazzito, ridotto alla mercé di una ristretta oligarchia di stampo mafioso, composta dai signori del denaro e della finanza. Tali agenzie costituiscono un minaccioso e destabilizzante strumento di dominio e di ricatto, esercitato a livello mondiale, una specie di "arma atomica" di cui dispone una cerchia elitaria di banchieri, uomini d'affari ed esponenti della finanza globale. In altre parole, agenzie di rating come Moody's e Standard & Poor's incarnano la "voce delMOBILITA' PUBBLICA, UN DIRITTO DEL CITTADINO
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- Pubblicato Giovedì, 17 Novembre 2011 16:02
- Scritto da Luca Scaperrotta
ARIANO IRPINO (AV) - Oggi, in una situazione economicamente drammatica, che l'Italia e tutta l'Europa si trova ad affrontare, parlare di trasporto pubblico è come se si parlasse di un servizio al quale i cittadini possono rinunciare e questo perché il trasporto pubblico viene considerato, da chi ragiona con una logica di mercato, come una voce di bilancio da dove poter reperire liquidità e quindi dove poter applicare tagli indiscriminati. Ebbene non è così. Avere una buona mobilità pubblica è una prestazione sociale e quindi occorre garantire la maggior copertura finanziaria della spesa, ancheMORTE MARCO SIMONCELLI. L'ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA
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- Pubblicato Venerdì, 28 Ottobre 2011 15:55
- Scritto da Giammarco D'Alelio
In questi giorni è impossibile parlare d'altro. Marco Simoncelli, non c'è più. Si è spento all'età di 24 anni un campione nello sport ma soprattutto nella vita. Vincitore del mondiale classe 250 nel 2008, era impegnato quest'anno nel mondiale moto GP come quarta guida ufficiale del team Honda ma soprattutto era un ragazzone solare e sempre allegro, un pilota vecchio stampo, cresciuto a pane e motori nei paddock di tutto il mondo. Sicuramente il talento più esplosivo della stagione ancora in corso. Introduzione doverosa per salutare il funambolo di Coriano, la cui morte ha lasciato tutto il mondoMOBILITA' ED ESIGENZE DEI CITTADINI. LA CGIL PARLA DI TRASPORTI
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- Pubblicato Giovedì, 03 Novembre 2011 19:16
- Scritto da Pasqualino Molinario
I bisogni di mobilità delle persone sono in continua crescita : per studio, per lavoro, per esigenza di famiglia, per svago. La maggior parte di questa mobilità usa come mezzo quotidiano l'auto privata, producendo i ben noti problemi di inquinamento, di intasamento della città, di sicurezza. Il Presidente dell'Osservatorio CGIL città di Ariano Irpino Pasqualino Molinario unitamente al responsabile CGIL Valle Ufita Gianni Villani convocano una riunione, per parlare di mobilità e trasporti, presso la sede CGIL di Ariano Irpino sita in via Vico Guardia Venerdì 4 Novembre alle ore 18,30.LoQUANTO VALE LA VITA? DELITTI FREQUENTI E IRRISOLTI E TRIBUNALI MEDIATICI
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- Pubblicato Martedì, 04 Ottobre 2011 10:16
- Scritto da Gaetana Di Zenzo
In giustizia o ingiustizia? E' questo il dilemma da risolvere oggi in Italia se si vuole ritornare alla civiltà. Negli ultimi anni c'è stata una notevole escalation di aggressioni e di omicidi dal Nord al Sud, a dispetto del luogo comune che tratteggia il Meridione come il far west del Belpaese. In questa situazione i dati tragicamente rilevanti sono due. Innanzitutto, la futilità delle ragioni con le quali si motivano gli atti di violenza. A destare preoccupazione, inoltre, è anche il lento e, spesso, vacillante corso della giustizia. Le cause dei delitti e delle efferatezze sono molteplici. Si va dalla gelosia alla vendetta, dall'ira
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