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Ariano Irpino (AV) - La presa di posizione dell'assessore provinciale ai LL.PP., Generoso Cusano, che ha chiamato in causa il commissario straordinario dell'ASL AV 1, Sergio Florio, per un presunto depotenziamento dell'ospedale di Ariano, non piace al segretario cittadino del Pd di Ariano, Domenico Carchia. "E' noto a tutti - sostiene Carchia in una nota - che l'ingegnere Florio, per raggiungere i suoi obiettivi, si è preoccupato di predisporre a tempo debito la programmazione in attuazione del piano ospedaliero che fu approvato

dalla Regione Campania a settembre del 2010". Programmazione che risultata invisa agli alleati politici del Pdl, non riesce ad avere l'approvazione da parte del presidente della Regione, commissario ad acta per il risanamento del servizio sanitario regionale. "E' a quest'ultimo - sostiene l'avvocato Carchia - che l'assessore Cusano doveva rivolgersi o, in carenza di autorevolezza, le sue preoccupazioni sui ritardi e sui passi falsi da evitare poteva esternarli al vice governatore, alleato politico sia in Regione che in provincia, che sulla questione sanitaria ancora non è riuscito a trovare quella sintesi sibillina che l'ha contraddistinto nella soluzione della questione dei rifiuti della provincia di Napoli. Di propaganda, di parole, di incontri, o meglio di passarelle politiche in concomitanza con scadenze elettorali , di false promesse e di roboanti annunci i cittadini sono stufi". In realtà nella vicenda sono intervenuti anche il direttore ospedaliero , Oto Savino, il Tribunale per i Diritti del Malato , Cittadinanzattiva e Ariano in Movimento.
Sullo stesso argomento si è registrato uno scambio di vedute a distanza tra il commissario straordinario dell'ASL Sergio Florio e l'assessore ai lavori pubblici della Provincia di Avellino Generoso Cusano.